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Ferrata molto particolare in quanto la si raggiunge dopo un lungo e ripido sentiero in mezzo al bosco per cui tutto si pensa tranne al fatto di poter trovare una parete -Monte Coalaz- lungo il quale poter fissare una ferrata ed invece all’improvviso ci si trova dinanzi ad un enorme conca rocciosa che lascia senza fiato per le sue dimensioni.
Partenza da Avio seguendo le indicazioni per monte Baldo si arriva ad un piccolo parcheggio con tabellone turistico da li si prende per la val dei Molini.
Come detto si percorre il lungo sentiero attraverso una “foresta” di latifoglie tramite il sentiero n°652/685 inizialmente costituito da una mulattiera, proseguiamo verso il torrente Aviana dove due spezzoni di cavo ne agevolano il guado.
Nelle immediate vicinanze si trova la cascata Preafessa e dopo trenta minuti si arriva alla parete rocciosa.
Pochi metri per superare facili roccette ed ecco l’inizio della ferrata rappresentato da una scala metallica, per poi risalire un tratto di terreno piuttosto sabbioso che richiede cautela, d’avanti a noi si prospetta una lunga cengia assicurata con cavo, molto esposta ma priva di difficoltà tecniche.
Si è sovrastati da un enorme tetto di roccia strapiombante.
Così tra un appiglio e l’altro si supera questa parete e dopo un breve trasferimento ecco la seconda e ultima sorpresa rappresentata da un bel diedro verticale di cui subito si nota la ricchezza di appoggi.
Per terminare così la via ferrata senza la classica cima ma bensì un semplice sentiro prativo.

Partenza: dalla sede ore 8
Difficoltà: EEA, Media difficoltà
Dislivello: 900m.
Attrezzatura: Set da ferrata
Tempo di percorrenza: 6 ore
Info: Paolo 3476613524 - Diego 3284795885

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